50 ml: Jekoo, questi profumi hanno rivoluzionato tutto!😎

Sai qual è il primo profumo fougère? O la prima fragranza al fico? ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­
Non riesci a visualizzare questa e-mail? View in Your Browser
SPEDIZIONE GRATIS SOPRA I 60€

  6 Profumi Che Hanno Rivoluzionato la Nicchia! 😎  

Ciao Jekoo, 
 
Come stai? Oggi ti propongo una newsletter che sta un po’ a metà tra una lezione di storia e una di profumeria moderna! Se devo essere sincera, trovo che conoscere ciò che sta dietro alle fragranze che hanno rivoluzionato la nicchia sia fondamentale per apprezzare ancora di più questo vasto e incredibile mondo, sempre pieno di sorprese. Ad esempio, sai qual è il primo profumo fougère? O la prima fragranza al fico mai creata? Scoprirai queste, e tante altre curiosità, leggendo tutto quello che ho da raccontarti oggi 😊 
 
Leggi fino alla fine per scoprire la tecnica utilizzata per ricreare l’odore di sostanze, cibi, ingredienti e persino oggetti!

Houbigant Fougère Royale EDP. Non potevo non iniziare con il rivoluzionario per eccellenza: forse conosci già questa pietra miliare della profumeria artistica che, nel 1882, ha dato i natali alla famiglia olfattiva dei fougère (caratterizzati da note di lavanda, geranio, muschio di quercia, vetiver e fava tonka)! Quello che probabilmente non sai, però, è che Fougère Royale EDP riesce a mettere in atto questa rivoluzione utilizzando, per la prima volta nella storia della profumeria, un ingrediente sintetico: la cumarina! Io lo trovo elegantissimo, un sempreverde dalle sfumature di lavanda ed erba fresca che, da ormai più di un secolo, non finisce mai di far breccia nel cuore degli appassionati. Che dire, se non chapeau

L'Artisan Parfumeur Premier Figuier EDT. Ovviamente, se parliamo di rivoluzione olfattiva, una menzione d’onore al primo profumo al fico mai creato è obbligatoria! Pioniere della profumeria moderna, questo capolavoro del 1994 porta la firma di Olivia Giacobetti, da sempre grande sperimentatrice e mostro sacro della profumeria mondiale. L’immagine a cui si rifà il naso per creare questo dipinto di note attinge da un’esperienza di vita vissuta, ambientata nei campi di fico, con i contadini calabresi che, per fertilizzare i campi, usavano seppellire le pesche - ormai guaste - sottoterra. Tutto questo si ritrova nella fragranza, dove abbiamo sia il profumo della foglia di fico, dato dallo stemone, sia la cremosità del frutto stesso, grazie alla nota lattonica di pesca. A parole sembra una passeggiata, ma ricostruire questi accordi è tutt'altro che semplice!

Orto Parisi Megamare EXT. Qui siamo al vero battesimo del fuoco (o del mare, dipende dai punti di vista😉): sfido chiunque a non aver mai sentito parlare di Megamare EXT! Caposaldo delle bombe olfattive odierne, è anche merito suo se, oggi, così tante persone hanno iniziato a interessarsi al mondo della nicchia. Se, invece, ancora non lo conoscevi, non preoccuparti: sono qui per rimediare! Ti dico la mia: mi piace pensare a questa fragranza come a un profumo che userebbe Poseidone in persona, con note di mare in tempesta e metallo bagnato che impregnano le narici. In più, oltre ad avere una persistenza e una scia assolutamente fuori dal normale, c’è una curiosità - fra tutte - che lo distingue: un po’ come con la Coca Cola, la sua formula è segreta!

Headspace Myrrhe EDP. Qui, invece, ci troviamo davanti all’avanguardia nelle tecniche d’estrazione. Il metodo headspace, infatti, ha rivoluzionato il modo di fare profumeria, permettendo ai nasi di estrapolare l’odore di - praticamente - qualsiasi materia prima (se vuoi saperne di più, in fondo alla newsletter ti racconto come funziona)! Myrrhe EDP è uno degli esempi più curiosi di questa tecnica innovativa e riproduce (alla perfezione, aggiungerei!) il profumo delle rocce bollenti bagnate dagli schizzi del mare, rapidamente evaporati dopo una giornata di pieno sole. Il calore salato, quasi magico, che irradia ogni volta che lo vaporizzo è spettacolare: non per nulla, dietro c’è il tocco di Julien Rasquinet!

Pantheon Roma Annone EXT. Altro giro, altra rivoluzione. Questa volta, però, sarò più pragmatica: parliamo di mercato! A livello commerciale, infatti, questo profumo è riuscito mescolare le carte in tavola, ridefinendo i protagonisti del settore nicchia in maniera dirompente. Uno dei motivi di questo successo, secondo me, sta nell’aver unito alla perfezione due mondi arabi in un'unica fragranza, presentandola al pubblico occidentale nel momento giusto: da una parte, lo stile dolce e fruttato delle nuove generazioni, mentre - dall'altra - quello cupo, dark, carico di oud più tradizionalista. Aggiungici anche la promessa (ovviamente mantenuta) di una persistenza senza precedenti...e il gioco è fatto!  

Juliette Has a Gun Not a Perfume EDP. Quest’ultimo profumo ha rivoluzionato il mondo dei molecolari giocando su un elemento tanto semplice, quanto geniale: il nome! Da appassionata d’arte non posso che apprezzare il riferimento (voluto o meno, chi lo sa) di Romano Ricci al celebre quadro di Magritte,e così, la “pipa che non è una pipa” diventa il “profumo che non è un profumo”, portando la genialità di questa fragranza al livello successivo! Un altro elemento degno di nota è che, se prima i molecolari avevano un'impronta più spigolosa e, passami il termine, “maschile”, ora - con Not a Perfume EDP -acquistano una sfumatura più pulita, morbida e “femminile”. Se, ad oggi, è ancora il profumo di punta del marchio, un motivo ci sarà! 

Come funziona l’headspace?

Il processo dietro questa particolare tecnica d’estrazione, che permette di ricreare l’odore di qualsiasi cosa, si compone di tre step fondamentali:
  
  • Fase 1: si racchiude la sostanza da cui si vuole estrarre l’odore sotto a una campana, in modo da raccogliere le molecole odorose che si diffondono nell’aria dentro ad appositi filtri.
  • Fase 2: una volta catturati, i composti vengono analizzati per capire esattamente quali molecole formano l'odore.
  • Fase 3: con i dati raccolti, i profumieri possono ricreare fedelmente il profumo originale usando ingredienti naturali o sintetici!

 

A presto: stammi bene,
Anna
 

 

________________

Appassionata di Nicchia della Domenica, Cacciatrice di Odori Tutti Gli Altri Giorni🌸

PAGA A RATE CON SCALAPAY
E PAYPAL
SCEGLI I CAMPIONCINI GRATIS
NEL CARRELLO
SCOPRI LA MAGIA DELLE ESPERIENZE OLFATTIVE

segui la scia

Solo i veri appassionati di profumi leggono il footer: complimenti! Hai appena sbloccato un nuovo livello di Nicchia🔥
Hai ricevuto questa e-mail da Fast Ventures S.r.l.
Se desideri annullare l'iscrizione, clicca qui: UnsubscribeOppure Aggiorna le Tue Preferenze.