Ho letto che il 97% delle donne ha dichiarato di avere almeno un pensiero negativo sull’immagine del proprio corpo ogni-singolo-giorno.
Non ho potuto fare a meno di chiedermi come sia possibile che così tante di noi, nonostante gli sforzi delle nuove generazioni, continuino a non amarsi.
È qualcosa di innato in ogni donna?
Negli ultimi mesi ho iniziato ad indagare sugli effetti della mancanza di autostima nelle donne. Ho scoperto come questa, in maniera più o meno grande, influenzi tutti gli aspetti della nostra vita.
L’insicurezza impatta sul nostro amor proprio, sulle nostre relazioni, sulla nostra carriera, sul modo in cui cresciamo i nostri figli. Impatta anche l’economia del paese in cui viviamo. E non parlo di casi eclatanti di mancanza di autostima, ma anche solo lasciar spazio a volte a quella voce dentro di noi che ci parla in maniera negativa.
È successo anche a me, fin da piccola sono sempre stata molto insicura.
Crescendo la vita mi ha fortificato: prima lo sport a livello competitivo con anche i suoi fallimenti, poi la vita all’estero e il mettermi spesso in discussione.
Ho trovato la mia strada, ho creato da zero un’azienda e un team incredibile, ma nonostante questo mi sono resa conto che negli ultimi anni spesso non ho seguito il mio istinto, ho lasciato che altri prendessero decisioni sbagliate al posto mio perché non mi fidavo abbastanza di me.
E quando ho scoperto che il 70% delle nostre clienti nel camerino ci dice di non piacersi e di non apprezzare il proprio seno ho capito che la dimensione del problema è enorme e ognuna di noi può fare qualcosa nel suo piccolo.
Il mio desiderio è apparentemente molto semplice: vorrei che ognuna di voi si prendesse 35 secondi la mattina per guardarsi allo specchio. Per ricominciare ad amarsi. Per cambiare prospettiva, per iniziare la giornata con amore e con un passo grintoso alla conquista di tutto ciò che ci meritiamo. Basta questo. Ed è tantissimo.
Ho trovato la mia ragione di essere nella vita: far si che ogni donna si ami di più. Questo è ciò che ogni giorno mi motiva, che ci ha portato a lanciare emBRAce: perché la consapevolezza di se stesse è la chiave di volta per una maggiore felicità.
Chiara,
Co-founder e CEO di Chitè
