In Italia, lo spreco alimentare è un problema che interessa sia le persone che gli animali domestici. Lo spreco alimentare ha un impatto significativo sull'ambiente, sulla salute e sull'economia. Ecco come lo spreco alimentare influisce sul settore degli animali domestici in Italia e quali sono le soluzioni possibili per affrontare questo problema.
I dati sullo spreco alimentare in Italia
Secondo un recente studio condotto da Coldiretti, gli italiani gettano in media 524,1 grammi pro capite a settimana di cibo (contro 595,3 gr dell'anno passato). Una diminuzione di circa il 12% nel 2022, ma non è ancora abbastanza. Oltre alla quantità di prodotti buttati, il flusso di denaro sprecato è pari a circa 9 miliardi di euro l’anno!
La ricerca mette in luce che un italiano su 3 (35%) ha tagliato gli sprechi rispetto all'anno precedente ed ha adottando soluzioni per salvare il cibo e recuperare quello che resta a tavola. Questa svolta green è stata spinta anche dall’inflazione e dai rincari di bollette di luce e gas.
Ma non basta... si tratta ancora di milioni di tonnellate di cibo sprecate all'anno.
Per ridurre lo spreco alimentare di PetFood è necessario prima di tutto fare una corretta valutazione della dieta e dello stile di vita del proprio Pet in modo tale da poter scegliere facilmente il prodotto più adatto alle sue esigenze nutrizionali. Altri piccoli consigli che si possono adottare sono:
SE IL PET NON VUOLE PIU' MANGIARE QUEL GUSTO DI CIBO: puoi provare a fargli finire il pasto con dei piccoli trucchi. Ad esempio puoi aggiungere alle crocchette qualche cucchiaio di acqua tiepida o del cibo umido in modo da renderlo più appetitoso
SE IL TUO PET HA ASSAGGIATO UN NUOVO ALIMENTO E NON GLI E' PIACIUTO: in questo caso puoi fare un gesto solidale e donare il sacco ad un'associazione che ne farà buon uso! Sicuramente uno dei pet shop della tua zona partecipa ad una colletta alimentare, informati per donarla a loro.
SE IL VET TI HA CAMBIATO DIETA: chiedi al Vet se può ritirare l'alimento che hai ancora a casa (alcune cliniche accettano donazioni alimentari) o partecipa alla colletta alimentare.
SE L'ALIMENTO E' SCADUTO O VICINO ALLA SCADENZA: la data di scadenza, nel pet food, è da intendersi come 'da consumarsi preferibilmente entro il'. Scegliere un alimento vicino alla scadenza diminuisce lo spreco alimentare (e fa risparmiare).
Per concludere, è importante ricordarsi che il cibo non va mai buttato via ma comunque va conservato in contenitori appositamente pensati per mantenere i principali nutrienti presente nel prodotto fino alla somministrazione successiva.
Lo spreco alimentare nel settore degli animali domestici in Italia è un problema reale che può avere conseguenze negative sull'economia e sull'ambiente. La consapevolezza dello spreco alimentare può aiutare le persone a prendere decisioni più responsabili e rispettose verso gli animali domestici, nonché di sostenere un consumo più sostenibile e responsabile delle risorse alimentari.