La crisi convulsiva è rappresentata da dei movimenti improvvisi e incontrollati del corpo dell'animale, causati da anomale attività cerebrali. Le convulsioni possono essere molto gravi e colpire tutto il corpo, o talvolta manifestarsi in modo più leggero, interessando solo una parte del corpo del cane, si parla in questo caso di “crisi parziali”.
Durante la crisi convulsiva il nostro amico a 4 zampe può non essere cosciente o reattivo e può urinare o avere defecazioni incontrollate. L'attività convulsiva che dura più di 3-5 minuti può causare gravi effetti collaterali come:
EDEMA POLMONARE
EDEMA CEREBRALE
Può anche verificarsi un drammatico aumento della temperatura corporea (ipertermia), causa di severi squilibri sistemici.
Tre fasi degli attacchi epilettici nel cane
Fase pre-ictale: il cane ha dei cambiamenti di comportamento. Può rimanere fisso, ricercare ossessivamente il padrone e volerne il contatto o manifestare tendenza a nascondersi. (prodromo)
Fase ictale: è il momento del blackout, si avvertono movimenti dei muscoli tramite tremori e convulsioni dalla durata che può andare da pochi secondi fino ad alcuni minuti.
Fase post-ictale: caratterizzata da comportamenti inusuali come inappropriata attività intestinale o vescicale seguita o preceduta da disorientamenti