Conosci Santarcangelo? - Lifestyle by Ventis

Un fine settimana di maggio, il sole e la voglia di partire
ci hanno portati alla scoperta di Santarcangelo,
uno dei borghi medievali più suggestivi nel cuore della Romagna. Tra le dolci colline,
Santarcangelo si contraddistingue
per tradizione, cultura, arte ed enogastronomia. Con i suoi vicoli, angoli panoramici, grotte tufacee,
ristoranti e botteghe artigiane,
questo borgo è il posto ideale a misura d’uomo
per rallentare i ritmi frenetici della vita quotidiana.

Ogni angolo del centro storico è magico
e riserva un ricco patrimonio di arte e cultura. Santarcangelo ha dato i natali a grandi artisti,
tra cui Guido Cagnacci, Maestro della pittura seicentesca,
il grande poeta e sceneggiatore Tonino Guerra
e gli scrittori dialettali Raffaello Baldini e Nino Pedretti. Le opere di street art, invece,
fanno da ponte tra tradizione e contemporaneità.
Percorrendo Via Acquedotto, si rimane affascinati
dall’immaginario fiabesco e surreale dell’opera su muro
“La Ricerca di Utopìa” dello street artist Ericailcane,
che ritrae felini, rettili e roditori alla ricerca di un luogo utopico.

Conosciuta anche per le sue rinomate
sagre e manifestazioni dense di profumi e storia,
a Santarcangelo ci si sente a casa
ed è come percorrere un viaggio tra sapori semplici e genuini. Abbiamo percorso stradine, scovato paesaggi pittoreschi,
passeggiato tra i vicoli del borgo
alla scoperta delle piccole botteghe artigiane
fino a perderci tra i colori del mercato di piazza Ganganelli,
luogo di sapori, odori e di voci che si intrecciano fino a mescolarsi. Un incontro di culture, come quella del cibo,
che regala l’esperienza
di assaporare i piatti caserecci tipici,
la sfoglia fatta a mano, la piadina
e altre prelibatezze culinarie della Romagna.