VeraLab: Consigli sparsi per sopravvivere al Natale

Ok Jekoo,
ci siamo.

È quasi Natale, è quasi Capodanno, è quasi un altro anno che se ne va.

Ogni anno scrivo che Natale è una festa malinconica e non vorrei interrompere la tradizione.
Natale ha sempre in sé lo spirito dei Natali passati a ricordarci con chi o dove li abbiamo passati, lo spirito del Natale presente che ci impone cene deliranti e quello dei Natali futuri che porta a chiedersi dove saremo e con chi il prossimo anno a Natale.

Ma non siamo qui per rattristarci.
Siamo qui per sopravvivere a tutto questo tenendoci vicino un buon bicchiere di vino (o un gin tonic) e la capacità di sopportazione che esercitiamo verso le scarpe coi tacchi.
Fanno male ma le sopportiamo, sopporteremo nostra cognata, nonna, zia anche quest’anno.
E lo faremo con stile.

Dopo il Natale in lockdown quest’anno tutti ci vogliono vedere ma noi vogliamo vedere tutti?

Probabilmente no, ma saremo attrezzate.
(e se possibile tamponate prima di pranzi e cene, ve lo dico da amica)

Alcune istruzioni per sopravvivere alle cene/pranzi/merende natalizie:

guardate il Canto di Natale. Vedere il signor Scrooge solo vi farà sentire in colpa per tutte le volte che avete parlato male di vostra cugina di secondo grado e vi predisporrà alla socialità.
Se amate il verde va bene anche il Grinch.
Portate alcool alle cene, già freddo, da bere subito.
SE NON PUOI MIGLIORARLI STORDISCILI
Mettete sul tavolo solo giochi non competitivi, scannarsi a Monopoli non è mai una buona idea.
Siate le prime a evitare le domande del cavolo (tutte sapete che non voglio davvero dire cavolo ma mi tocca) e quindi no a:
- la fidanzatina/o/ə,
- esami universitari,
- ex fidanzati,
- nuovi fidanzati non presenti,
- sei ingrassata? Sei dimagrita?

Se vi fanno una domanda del cavolo io vi autorizzo a dire: TI RINGRAZIO PER LA DOMANDA ALLA QUALE PERALTRO NON RISPONDERÒ.
Sorrisone, sorso di vino, cambio stanza o fuga in bagno.
(a darvi una pacca sulla spalla allo specchio non a piangere che vengo lì a menarvi)

SAREMO FELICI QUESTO NATALE O ALMENO CI PROVEREMO CHE LO SCORSO, VI RICORDO, NON È STATO UN GRANCHÉ.

In alto i cuori, sul sedere e sulla pancia le guainette Leg e Belly Booster, andiamo a riprenderci il Natale.

Dopo queste info di sopravvivenza passiamo alle cose di lavoro (per me) e divertenti (per te).

Apriamo a Verona!!!!
Sabato 11 e domenica 12 grande Caccia al Tesoro a Verona con le solite regole dei gettoni nascosti e poi festa al Pinalli Store di Corso Sant'Anastasia 6.

Ti aspetto con tutta la banda e un po’ di ospiti speciali carica di dolcetti e t-shirt omaggio.

Se non hai mai visto Verona io te la consiglio come meta di un week end perché è magnifica!

Domani vado alla Scala con i soliti amici e mi porto la prima iscritta a questa newsletter.
Seguici per scoprire se ammettono estetiste e fagiane alla Scala.

Non ho un codice sconto, ma sul sito ce ne sono a bizzeffe insieme al Free Shipping fino al 15/12!

Stai aprendo ogni giorno le caselle del Calendario dell’Avvento vero?

Lo sai che è uscito il nuovo siero ciglia?
Lo sai che in ogni pacco c’è il puzzle di Otto e l’immancabile portachiavi Pan di Zenzero? Ah per il puzzle voglio sapere quanto ci metti a comporlo.

Ho finito... credo di aver finito.

Non so da quanto tempo sei qui a leggere i miei vaneggiamenti ma, ecco, davvero ti mando un abbraccio.
E nell’orecchio ti dico che ti auguro una cosa più di tutte per questo Natale.
Di essere te stessa.
(l’ho scritto pure sulle shopper)
Senza farti condizionare da nessuno, da nessun giudizio, da nessuna ansia da performance.
Il mondo continuerà a girare anche se bruciamo le lasagne o ingrassiamo 3 chili.
E speriamo il mondo giri per il verso giusto.

Buone Feste!
Cristina, Otto e tutto il team VeraLab

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