sembra sia nell'aria, appena arriva il caldo iniziamo a parlare sempre più dei corpi.
Tu come parli al tuo?
Sono una figlia che ha sempre sentito la mamma parlarsi allo specchio e dirsi quanto era brutta.
La pancia troppo grande, il viso troppo smorto. I vestiti che dovevano coprire, essere larghi, lunghi, adatti al peso, all'età, allo status sociale.
A 8 anni mio fratello mi ha detto che se non smettevo di mangiare mi sarebbe venuta la cellulite.
"Quando mi verrà la manderò via", risposi io, che non sapevo nemmeno di cosa parlasse.
"Non ci riuscirai, mi disse".
Aveva ragione.
Sono passati 30 anni da quel giorno.
La cellulite è arrivata, proprio come aveva detto lui.
E, proprio come aveva detto lui, non è più andata via.
Ho passato gli anni a comprare una maglia un po' più larga, un pantaloncino non troppo corto.
Non ho foto a figura intera e, se qualcuno prova a farmele, tiro la pancia dentro in maniera istintiva, mi giro di fianco e assumo una posa che prova a nascondere tutto il nascondibile.
Quando guardo una mia foto o un mio video ciò che vedo è solo il naso, che ecclissa tutto il resto.
Se c'è un video, mi concentro sulle braccia che non sono toniche, sulla pancia che è più tonda di quello che vorrei, sui fianchi che non hanno la forma che mi piacerebbe.
Parlo al mio corpo come non parlerei mai di quello di nessun'altra donna.
La nostra cultura parla in continuazione dei corpi, spesso in tono poco amorevole, sempre in maniera non necessaria.
Sembra che commentare i corpi sia un dovere, così come sembra essere un dovere dividerli tra corpi che meritano di stare in spiaggia, stare in short, fare sport e corpi che invece non meritano di godersi il bello che c'è.
l'estate è qui e forse c'è chi nelle prossime settimane ci consiglierà di mangiare di meno i di più, chi ci consiglierà un abito che ci "valorizza".
Forse ci sarà chi farà commenti non richiesti o chi non parlerà del nostro corpo in maniera poco carina.
Proviamo a fare in modo da non essere noi quella persona?
, da oggi fino al 31 Agosto ti propongo una challenge e ti sfido a dire ogni giorno al tuo corpo almeno una parola gentile.
Quando proprio non ci riesci, apri la galleria del tuo cellulare, naviga tra i ricordi più belli e ringrazia il tuo corpo che ti ha fatto sentire i raggi del sole, ti ha portato a toccare il mare, ti ha fatto provare il profumo di un abbraccio.
Io intanto farò lo stesso, ti va di tenerci aggiornate sui progressi?