I Grandi Classici della Profumeria!✨
|
|
Ciao Jekoo,
Come stai? Oggi è il momento dei grandi classici: e no, non parlo di letteratura, cinema o dischi stellati! Infatti, come in ogni campo dell’arte (sì, perché per me la profumeria è anche espressione artistica!) trovo sia fondamentale conoscere il passato e le opere classiche, per comprendere ancora di più le creazioni presenti e future, apprezzare nuove sperimentazioni, e riconoscere eventuali influenze e ispirazioni! So che costruire il proprio “archivio” di fragranze storiche non è semplicissimo, quindi l’ho fatto io per te: un po’ come i film di Sorrentino, infatti, questi profumi sono pietre miliari che non passano mai di moda!
P.S. Leggi fino alla fine per una curiosità su una famiglia olfattiva in particolare!
|
|
Penhaligon's Blenheim Bouquet EDT. Ci sono profumi che hanno fatto la storia: uno di questi, ad esempio, è proprio Blenheim Bouquet! Creato nel 1902 per il Duca di Marlbourough e chiamato così in onore della residenza di famiglia, in pochissimo tempo ha conquistato l’alta società inglese - e persino, pensa un po’, Wiston Churchill in persona. A distanza di anni, direi che le cose non sono cambiate: fresco, elegante, agrumato, ancora attualissimo dopo più di un secolo, rimane il best seller indiscusso del marchio (tutte le persone a cui l’ho fatto provare, mio papà compreso, te lo possono confermare😉)!
|
|
Houbigant Fougère Royale EDP. Con Houbigant potremmo parlare per ore: nata nel 1775, la maison diventa fin da subito popolare nell’aristocrazia francese di Versailles, e apprezzata persino da Napoleone in persona. Nel 1882, il fondatore Jean-François Houbigant, crea - insieme al profumiere Paul Parquet - quello che sarebbe stato l’atto di nascita della famiglia fougère: Fougère Royale! Un vero pezzo da collezione che mi trasporta con l’immaginazione attraverso una passeggiata nel bosco, calpestando l’erba fresca e respirando l’aria leggermente pungente del mattino, con la rugiada che – cadendo dalle fronde sopra la mia testa - finisce per bagnarmi dolcemente il viso...
|
|
Frederic Malle Portrait of a Lady EDP. Se con Fougère Royale avevamo un tripudio di sfumature ormai più comuni nella profumeria maschile, con Portrait of a Lady ti porto verso la celebrazione della femminilità più sensuale. Sarò sincera: questo profumo è stato uno dei miei primi colpi di fulmine quando ancora mi stavo approcciando alla profumeria di nicchia, e ad oggi rimane uno dei miei classiconi preferiti! Creato a quattro mani con l’unico e il solo maestro Dominique Ropion, ciò che mi ha conquistata fin da subito è l’incredibile concentrazione di rosa turca, abbinata a un patchouli che – manco a dirlo – ti fa girare la testa da quanto è buono. Tra l’altro, ho sentito che ha conquistato persino il cuore (e il naso) di Naomi Campbell!
|
|
Floris No. 89 EDT. Hai presente una delle serie cult del cinema, James Bond? Ecco, devi sapere che il suo creatore - Ian Fleming - era particolarmente affezionato alla maison Floris che – manco a farlo apposta - rimane tutt’oggi un grande classico della profumeria. Tra i suoi vari capolavori, il No. 89 rappresenta la vera punta di diamante: fin dal nome ispirato al numero civico del primo negozio Floris in Jermyn Street, la fragranza celebra le radici del brand con una colonia all’inglese, con bergamotto, lavanda e petitgrain signorili, eleganti e freschissimi. Personalmente, adoro indossarlo in estate, tra una passeggiata in Liguria e un aperitivo elegante bordo spiaggia. Alla fine, chi ha detto che le fragranze maschili non possano piacere anche all’universo femminile?
|
|
Creed Green Irish Tweed EDP. Un sempreverde che, ormai, è quasi leggenda: in mezzo ai suoi numerosi estimatori, infatti, si dice ci fosse stato persino Michael Jackson! Tra i bestseller indiscussi del marchio (se la gioca, forse, solo con Aventus), Green Irish Tweed mi ricorda tantissimo le distese verdi del Galles, la brezza marina portata da lontano, e il profumo dell’erba appena tagliata e dei fiori di primavera che accarezzano il naso. In buona sintesi: un profumo “old money” e di gran classe, che mi immagino indossato dai membri d'élite di un elegante ed esclusivo golf club!
|
|
Clive Christian 1872 Feminine EXT. Giusto per concludere in bellezza, ti metto una bella chicca dal prezzo un po’ altino, ma dalla qualità e bellezza incalcolabile! Oltre alla storia del marchio, legata a doppio filo con la corona inglese fin dai tempi della Regina Vittoria, ciò che mi ha colpita di più è la sua incredibile eleganza – dal profumo alla boccetta! In particolare, 1872 Feminine mi ha lasciata a bocca aperta per l’incredibile concentrazione di fiori al suo interno, tra cui la rarissima rosa di maggio. Non nego che sia una delle fragranze più preziose della mia collezione: per paura che finisca, ne uso solo due gocce, in occasioni straordinarie (e ti dico, bastano e avanzano pure!).
|
|
Conosci la famiglia chypre?
Questa famiglia olfattiva, nata nel 1917, prende il nome dall’omonima fragranza firmata Coty, omaggio agli splendidi odori presenti sull’isola di Cipro! Da non confondere con i profumi cipriati (che – appunto – hanno note più talcate di iris e violetta), i profumi chypre hanno il bergamotto nelle note di testa, la rosa, il geranio o il gelsomino nel cuore, e infine il patchouli, il muschio di quercia, e a volte anche cisto labdano, nel fondo. I più attenti se ne saranno accorti, ma poco fa ho citato al volo un profumo chypre: ebbene sì, parlo proprio di Aventus!
|
|
Forse oggi mi sono dilungata più del solito, ma sai com’è: quando si tratta dei grandi classici, non riesco proprio a fermarmi!
Anna
Appassionata di Nicchia della Domenica, Cacciatrice di Odori Tutti Gli Altri Giorni🌸
|
|
|
|
|