Alessi: Nuove macine Yucatan e Oaxaca

Michele De Lucchi e l'Artigianato Industriale ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏  ͏ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­

“Regola fondamentale di un macinapepe è che deve essere immediatamente riconoscibile. Io che parto sempre con la voglia di sbalordire con stranezze e stravaganze, ho ricondotto il mio progetto all’essenzialità di una colonna con il pomolo e ho iniziato a divertirmi con il tornio. In questo processo, si formavano dei piccoli modelli che mi hanno fatto pensare ai pali aztechi.” Michele De Lucchi

Yucatan

Macina con corpo e pomolo in legno di faggio trattato in tinta bruna. Carica superiore con imbuto metallico integrato nel corpo. Meccanismo di macina in ceramica a grana regolabile, adatto a sale, pepe e spezie. Anello inferiore in acciaio inox.

 

Oaxaca

Macina che si differenzia da Yucatan nella forma, pur condividendo le medesime soluzioni tecniche. La pregiata finitura con olio naturale, che rende ogni pezzo unico e piacevole al tatto, omaggia la capacità artigianale della lavorazione.

 

Michele De Lucchi e dettagli del suo studio personale, Il Chioso di Angera. Il termine “chioso” richiama l’idea di un luogo protetto, circondato da mura che delimitavano un’area una volta adibita ad orto e pollaio. Oggi Il Chioso è uno spazio unico, dove natura e architettura si incontrano, riflettendo il pensiero e la creatività del designer.

Michele De Lucchi

“Lavorare il legno con le mani mi serve tantissimo perché è una fonte di ispirazione e di travolgimento delle convenzionalità e delle consuetudini totale e continua. Facendo le cose con le mani ti cadono, si rompono, non vengono fuori come desideravi. Sei sempre a pensare "out of the box".”