Ehi, andiamo alla scoperta della stagione più dolce del'anno, con funghi preziosi e ideali per l’essiccazione!
La primavera è la stagione che segna il risveglio della Natura.
I funghi principali e più conosciuti di questa stagione sono senza dubbio le spugnole, funghi del genere Morchella.
Si distinguono facilmente per la loro mitra (il “cappello”) con struttura a cellette, simile a un nido d’ape, e per il fatto di non avere carni polpose ma risultare cave nella parte interna.
Questa caratteristica le rende estremamente adatte ad essere essiccate!
L'essiccazione infatti è un metodo eccellente per conservarle, poiché ne concentra il sapore e ne prolunga la durata.
🧑🍳 Procediamo in questo modo: puliamole meticolosamente subito dopo la raccolta. Tagliamole poi per il verso lungo, dividendole a metà. Riponiamole infine nel nostro essiccatore e facciamo partire il programma specifico per i Funghi.
🍄 ATTENZIONE: Essendo funghi leggeri e privi di polpa carnosa, occorre verificarne il processo una tantum (ci vorranno circa 10 ore). Consumiamole sempre ben cotte, che siano fresche o essiccate.
Per il risotto: iniziando con un soffritto di cipolla e aglio in burro, si aggiungono le spugnole (prima reidratate in acqua tiepida per venti minuti e strizzate), e il riso tostato, cuocendo lentamente in brodo vegetale caldo e mantecando il tutto prima di servire. 😋
Per la frittata: reidratare, strizzare e soffriggere cinque minuti in una padella a fuoco vivo a parte le spugnole, in parte sminuzzate e in parte intere, con uno spicchio di aglio. Inserirle nella preparazione della frittata, impreziosita magari da foglie di ortica, fresche o… essiccate con Biosec!
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