Per riconoscere la vera qualità bisogna saper ascoltare.
Per l’eccellenza ci vuole orecchio Non tutte le forme diventano Parmigiano Reggiano. Solo quelle che superano la “battitura”: il controllo che ne garantisce qualità, struttura e completa assenza di difetti.
Un passaggio decisivo, che si svolge dopo 12 mesi di stagionatura, quando il formaggio è pronto per essere ascoltato.
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Strumenti semplici per un lavoro complesso Si utilizzano la zocca, un apposito sgabello in legno molto solido, e il tradizionale martellino, ma serve un orecchio allenato per capire se la forma è compatta, sana, pronta a portare il marchio Parmigiano Reggiano. |
Strumenti semplici per un lavoro complesso Si utilizzano la zocca, un apposito sgabello in legno molto solido, e il tradizionale martellino, ma serve un orecchio allenato per capire se la forma è compatta, sana, pronta a portare il marchio Parmigiano Reggiano. |
L'ascolto della forma Dopo averla posizionata sulla zocca, il battitore colpisce la forma con il martello e ne interpreta il suono, alla ricerca di eventuali imperfezioni interne. È un gesto tecnico, preciso, frutto di anni di esperienza. |
L'ascolto della forma Dopo averla posizionata sulla zocca, il battitore colpisce la forma con il martello e ne interpreta il suono, alla ricerca di eventuali imperfezioni interne. È un gesto tecnico, preciso, frutto di anni di esperienza. |
Il marchio che firma la perfezione Solo le forme che superano questo controllo vengono marchiate a fuoco: è la conferma visibile di un’attenta verifica che coinvolge ogni anno circa 4 milioni di forme. |
Il marchio che firma la perfezione Solo le forme che superano questo controllo vengono marchiate a fuoco: è la conferma visibile di un’attenta verifica che coinvolge ogni anno circa 4 milioni di forme. |
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