Parmigiano Reggiano: Viaggio del gusto nel mondo: la pita greca🌯

Bontà assicurata con qualsiasi ripieno: è la pita!

Sulla spiaggia di un’isola greca o nella cucina di casa tua, mangiare una pita è sempre un’esperienza gastronomica deliziosa. In Grecia è l’accompagnamento obbligato di piatti di carne come il souvlaki e il gyros, conditi con salsa tzatziki e spezie. Basta il profumo per farci pensare ai paesaggi mediterranei e alle pittoresche città di questo affascinante paese. 

Forse hai già assaggiato la pita in vacanza, ma scommettiamo che non l’hai mai provata con Parmigiano Reggiano nell’impasto. Scopri la nostra ricetta!

Il tocco in più

A 24 mesi di stagionatura Parmigiano Reggiano raggiunge l’equilibrio giusto per donare sapore alla pita senza sovrastare gli ingredienti del ripieno. 

Attenzione: durante l’estate consegniamo solo ai CAP raggiungibili dal trasporto refrigerato. Prima di ordinare, verifica che la consegna sia disponibile per il tuo indirizzo.

I misteri della pita

Nonostante la popolarità di questo piatto, la sua storia presenta molti punti oscuri.

Origini antiche

Non si sa con esattezza quando fu inventata la pita. Furono gli Egizi i primi a preparare il pane con il lievito e a insegnare questa tecnica ad altri popoli, fra cui i Greci. Secondo altri, le radici della pita sono da cercare nella Mesopotamia di 4000 anni fa, dove venivano preparate delle focacce schiacciate da farcire. 

Un nome enigmatico

Secondo alcuni, “pita” risale al greco antico pítta, che significa “pece/ resina“, in riferimento alla lucentezza del pane spalmato d’olio. Altri fanno derivare la parola da pēktos, ossia “denso“. Non è sfuggita ai linguisti la somiglianza con l’altrettanto misteriosa parola “pizza”: che queste due delizie abbiamo un’origine comune?

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