Rob Roy: il gemello scozzese del Manhattan
Potente e ricco di carattere come il personaggio storico a cui deve il nome, il Rob Roy è il parente stretto meno noto del Manhattan, ma la sua fama minore non è assolutamente dovuta a una minore qualità. Vediamo insieme la storia e i trucchi per preparare questo cocktail perfetto per chi ama lo Scotch Whisky.
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Rob Roy: la ricetta
4,5 cl di Scotch Whisky
2,5 cl di Vermouth dolce
1 goccia di Angostura
Mettere il ghiaccio nel mixing glass insieme agli ingredienti e mescolare delicatamente con l’aiuto di un bar spoon.
Filtrare con lo strainer in una coppetta Martini precedentemente ghiacciata e decorare con una ciliegina al maraschino.
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Rob Roy: Tips
Il Rob Roy è diventato un cocktail ufficiale IBA nel 1961 e lo è rimasto fino al 2010: elegante, potente e ricco di carattere, è molto amato dai bartender, che non si danno pace per la sua fama un po’ offuscata dal tempo. Molto adatto ai palati più esperti, cambia profumo e sapore a seconda dello Scotch e del Vermouth che vengono scelti, per cui permette orizzonti sempre nuovi. Come sempre, maggiore è la qualità dei prodotti scelti e migliore sarà il risultato ottenuto.
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