I Miei Capolavori Olfattivi Preferiti!🏛  

Ciao Jekoo, 

come stai? Con la newsletter di oggi volevo fare qualcosa di diverso dal solito. Hai presente i musei, no? Pieni di mostre incredibili, storia, quadri mozzafiato e opere d’arte che emozionano a prima vista... amo perdermi al loro interno, mentre assorbo con gli occhi ogni più piccolo dettaglio di tutta la loro sconfinata meraviglia! Se ci pensi, alla fine, ogni collezione - anche la più minuscola - può essere considerata un po’ come un’esposizione: ecco perché - nella noia di questa giornata di settembre, ho deciso di portarti nel mio museo personale! Tanti profumi e una “mostra privata”, tutta per te, divisa in tre sale principali: la sala dei classici, con icone senza tempo, la sala delle avanguardie, dalle creazioni insolite e sorprendenti, e - la mia preferita - la sala delle emozioni! Prepara l’olfatto, la curiosità, e una buona dose di immaginazione: la nostra visita guidata sta per partire! 

La Sala dei Classici

Houbigant Fougère Royale EDP. Iniziamo il nostro giro da un capolavoro del 1882: una vera e propria pietra miliare della profumeria, e – di fatto – l’atto di nascita della famiglia olfattiva dei fougère! Questo è un profumo che – nonostante gli anni – non mi stanca mai: è sempre attuale, elegantissimo e racchiude questa freschezza pungente, ma piacevole, che ricorda l’erba appena tagliata, e mi fa sentire sempre immersa tra i sentieri ombrosi di una foresta incontaminata, lontana da tutto (e da tutti)!

Floris Rose Geranium EDP. Ahh, ecco un’altra chicca del 1890 che custodisco con particolare gelosia! Dalle note di geranio, rosa e citronella, questa fragranza è talmente buona e ammaliante da aver conquistato persino... Marilyn Monroe in persona! Data la sua rarità, la tengo immacolata, da collezione, concedendomi qualche vaporizzata solamente nelle occasioni più speciali!  

Tra l’altro, sapevi che è possibile trovarlo solamente nelle boutique Floris di Londra? (E anche cliccando qui sotto, in via del tutto eccezionale😉) 

La Sala delle Avanguardie

L'Entropiste Dorian's Spleen EDP. Andiamo avanti con una novità di quest’anno, firmata dal (e qui cito testualmente il sito de L'Entropiste) “Master of Disorder” Bertrand Duchaufour. In un esercizio di stile incredibile, che unisce in armonia note di whisky, caffè, tabacco e cenere, il maestro si è ispirato agli eccessi di Dorian Grey e allo spleen baudleriano, unendo malinconia, noia esistenziale e un senso di decadenza raffinata che mi fa sempre venire i brividi dalla sorpresa!  

19-69 L'Air Barbès EDP. Passiamo a un ritratto olfattivo di Parigi che consiglio agli amanti delle note non convenzionali! L’ispirazione arriva da Le Smoking, la celebre foto in bianco e nero di Helmut Newton, e devo dire che - nella piramide olfattiva - tutta quell’aria un po’ ribelle che la rende immortale si sente forte e chiara! Con il suo mix insolito di cemento, inchiostro, e un cuore floreale, trovo L'Air Barbès un fantastico “urban scent”, concettuale e artistico: non è semplicissimo, ma, una volta capito... ti ruba il cuore!  

La Sala delle Emozioni  

Perris Jasmin de Pays EDP. Siamo arrivati nella terza, e ultima, sala: la scelta è stata tutt’altro che semplice, ma alla fine eccoci con Jasmin de Pays, creato dal maestro Jean-Claude Ellena! La composizione ruota attorno allo splendido gelsomino, fiore a lui carissimo fin dall’infanzia trascorsa tra i campi profumati di Grasse. Mi si scioglie sempre il cuore quando la indosso, perchè la vedo un po’ come una dedica olfattiva a cuore aperto, un omaggio a quei ricordi che hanno contribuito a renderlo il grande maestro che oggi tutti amiamo! 

Tauer Le Maroc Pour Elle EDP. Concludiamo il nostro giro con il primo profumo di Tauer, arrivato solo ora sul mercato italiano. Tutto nasce da un viaggio speciale in Marocco insieme a sua madre. L’esperienza lo colpisce così profondamente che, una volta tornato a casa, decide di dedicarle una fragranza unica, ricordo prezioso di quella vacanza indimenticabile. Tutto l’amore per quei luoghi – e per la sua mamma – lo percepisco forte e chiaro, tra le note di sandalo, gelsomino e rosa del Marocco che riescono sempre a emozionarmi! 

Spero che il mio piccolo racconto su quelli che sono, secondo me, alcuni dei capolavori della nicchia ti sia piaciuto! Questo - però - era solamente un piccolo assaggio... 😉