Quali sono stati i trend olfattivi del 2025? ✨  

Ciao​ Jekoo,

come stai? E anche quest’anno, a breve, ce lo lasceremo alle spalle: alla fine è davvero volato! Riguardandomi un po’ indietro devo dire che il 2025, per me (ma spero anche per te!), è stato un anno pieno di scoperte olfattive: ho conosciuto brand, profumi e – soprattutto – un sacco di appassionati come me, oltre alle immancabili fiere di settore, come Esxence e Pitti Fragranze! I miei gusti si sono evoluti nel corso dei mesi: allo stesso modo è cambiato il mercato e - di conseguenza - i trend della profumeria artistica.  

Ed è proprio per chiudere il cerchio in bellezza che vorrei tirare un po’ le somme dell’anno con te... ti va? Mi sono segnata le tendenze olfattive che – a mio parere – hanno rappresentato il 2025: perché – alla fine – è anche guardandoci indietro, verso ciò che è stato, che è possibile (e molto più semplice) comprendere il contesto attuale del mercato e fare pronostici su ciò che ci riserverà il futuro della profumeria!   

Preparati, perchè oggi mi dilungherò un po': sarà una newsletter pieeena di profumi! 🥰 

P.S. Ovviamente non potevo mica dimenticarmi i bestseller dell’anno: leggi fino alla fine per scoprire chi ha vinto il podio olfattivo del 2025! 

Il trionfo della frutta tropicale. Fragola, melone, frutto della passione, mango... il 2025 profuma proprio come una macedonia fresca! Sicuramente complice la ricerca, sempre più necessaria, di un momento di spensieratezza e leggerezza olfattiva, quest’anno la frutta – soprattutto in estate - ha dominato la scena. Tanto per citarne alcune, tra le uscite più apprezzate c’è sicuramente Passionfroudh di Fugazzi, dove il frutto della passione e il mango si uniscono alla potenza dell’oud, Ha Long Bay di Jovoy, con una gustosissima esplosione di banana e mango, ispirata alla magia dell’omonima baia vietnamita e, senza ombra di dubbio, Black Mango di Born to Stand Out, una delle fragranze con cui il marchio sudcoreano si è lanciato ufficialmente nel mondo degli extrait (con una concentrazione, tieniti forte, del 50-60%!).

Profumeria indipendente e ultranicchia. Il 2025 è stato anche l’anno della sperimentazione anticonformista! Ovviamente, il re indiscusso è stato Alessandro Gualtieri che, con il suo Risvelium ha “risvegliato” l’entusiasmo degli appassionati (che, diciamocelo, non si era nemmeno mai spento). Sulla scia di “The Nose”, ci sono stati altri nasi che, quest’anno, hanno voluto approfondire la propria ricerca olfattiva con una linea di fragranze personale: primo tra tutti Bertrand Douchafour con L’Entropiste, collezione ispirata al concetto di “ordine che deriva dal caos”. Tra l’altro, ti consiglio di provarla tutta: oltre alle ispirazioni più inaspettate dietro alle fragranze, sono proprio realizzate a regola d’arte! Menzione d’onore, poi, per il brand di Filippo Sorcinelli, che – dopo tanti anni di successo nel settore - quest’anno ha avuto la sua consacrazione definitiva! 

L’anno del gourmand. Ovunque, in tutte le salse, con qualsiasi cosa. Non che io mi lamenti, eh: la gola è il mio peccato capitale preferito! Latte, caffè, cioccolato e chi più ne ha più ne metta: le note gustative hanno conquistato nasi e palati! Per esempio, di Latte Pistachio di New Notes ne ho sentito parlare parecchio: l’ho provato, mi è piaciuto un sacco, e infatti è sul mio scaffale profumato (e pure in buona compagnia!). Anche i profumi che giocano sul ricordo olfattivo del pane con la marmellata mi hanno stuzzicata, e non poco: Comfy Ture di Jousset Parfums, per esempio, l’ho trovato davvero divertente (e anche un po’ nostalgico). Non ti nego, poi, che tra le uscite del 2025 Café des Délices di Maison Mataha sia stato uno di quei colpi di fulmine che ti rimane nel cuore anche a distanza di mesi, con quella scia di biscotto, crema caffè e vaniglia a cui non posso proprio resistere! 

Ispirazioni dal Sol Levante. Ahh, il Giappone: ormai sembro quasi un disco rotto, ma è una delle mie più grandi passioni (anche olfattive)! Quest’anno - soprattutto camminando tra gli stand nelle fiere di settore - ho notato con piacere sempre più profumi dedicati alla cultura nipponica, come Isola di Meo Fusciuni, ispirato alle sue isole del cuore (Giappone e Sicilia) o marchi provenienti direttamente dal Sol Levante, come J-Scent. Ma ciò che mi ha sorpresa di più è stato l’affermarsi del matcha come nota olfattiva aromatica: la troviamo, ad esempio, in Matcha Ice Cream di Theodoros Kalotinis, in Milk & Matcha di Obvious e nel nuovissimo It's a Match-a di Versatile! Un trend, devo dire, davvero interessante: da tenere d’occhio anche nel 2026!

Il podio dei bestseller del 2025!

Concludiamo degnamente questa newsletter con la classifica dei primi tre profumi più venduti dell’anno. Secondo te, chi saranno stati i protagonisti del 2025? Scopriamolo subito! 

Al terzo posto... Hibiscus Mahajad di Maison Crivelli: ci sta, non per niente è il profumo di punta del marchio! Al secondo posto, invece, Bianco Latte di Giardini di Toscana: la sua splendida dolcezza vellutata non ha lasciato scampo! È il momento del primo posto: e il vincitore è... Bois Impérial di Essential Parfums! Per l’ennesimo anno consecutivo, si riconferma il campione del 2025: complimenti!  

Chissà cosa ci riserverà il 2026: sono proprio curiosa di scoprirlo!